La parola “calendario”, simile in tante lingue, deriva da Calende, termine con cui nell’antica Roma si indicava l’inizio di ciascun mese. Ma il concetto è molto più antico, e risale ai primordi della civiltà. Tutti i popoli hanno prima o poi avuto necessità di tener conto del tempo che scorre e riporta a ogni ciclo le condizioni migliori per le varie attività dell’Uomo.
In questo volume dedicato al Tempo e ai calendari, l’Autore ripercorre la storia a partire dai primi reperti dell’Età del Bronzo, fino alle grandi civiltà mesopotamiche, egizie, mediorientali e poi mediterranee, dove prese forma il calendario che conosciamo oggi, mentre l’astronomia e le scienze matematiche fornivano strumenti sempre più avanzati per la misura del tempo.
Le religioni avranno un ruolo importante nello sviluppo di questa cultura, tanto che per molti secoli il concetto di “calendario” resterà legato alla celebrazione di eventi liturgici e di commemorazioni di santi, e il tempo ufficiale sarà quello scandito dagli orologi delle chiese.
Oggi il calendario e l’orologio sono incorporati in qualunque dispositivo informatico, e costituiscono uno strumento globale di pianificazione – e di controllo.
Volume in brossura fresata formato 15x21cm, 354 pagine con 116 illustrazioni, copertina con alette. Progetto grafico e illustrazione di copertina di Enrica Massidda.
ISBN: 9788898556762