I-numeri2bannerAbbiamo già scritto che non pubblichiamo best sellers. Facciamo libri in piccola tiratura per colmare delle lacune, le cosiddette
nicchie che non interessano certo i grandi editori, ma che sono di vitale importanza per piccoli gruppi di appassionati. Ma nel caso della nostra nuova collana di ebook abbiamo pensato non solo a voi lettori ma anche a loro autori. Se ci chiedono: quali libri ha scritto Carlo Collodi? e quali Edmondo de Amicis? Probabilmente ci fermiamo a uno per ciascuno. È la fama dell’opera maggiore che surclassa tutte le altre. Da qui nasce l’idea dei Numeri Due: opere belle e importanti, che hanno avuto la sfortuna di nascere all’ombra di colossi irraggiungibili, numeri due solo per caso, spesso per questo introvabili nei cataloghi… Ci piace l’idea di scovare e far rinascere queste opere in formato digitale, dopo un attento lavoro di revisione. Sono scaricabili a prezzi molto bassi non per svalutare il nostro lavoro e l’importanza dell’opera, quasi abbracciando la teoria del sottocosto ma perché il nostro intento è quello di salvare e divulgare opere sconosciute o oscurate perché non utili per il mercato di massa. Il nostro è un progetto culturale. Diamo una piccola spinta controcorrente all’attuale modo di fare editoria favorendo l’opera e non l’offerta. È un po’ come salvare questi libri nella memoria come accadeva nel lungimirante Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.

Recentemente abbiamo scelto di inserire nel nostro catalogo la raccolta Cinematografo Cerebrale di Edmondo De Amicis, che sembra voler mettere in discussione i valori celebrati in Cuore, affidandosi a una rinnovata libertà espressiva: critica l’incoerenza e l’enfasi grottesca delle buone maniere imposte dalle consuetudini sociali; indaga la vanità e i pregiudizi ragionando sul nostro modo di considerare i volti delle persone; s’ingegna per svelare l’ipocrisia della famiglia e delle istituzioni, osservandole dal ripugnante ma efficacissimo punto di vista di due mosche. Una lettura sorprendente, a tratti illuminante, d’indubbio interesse per chi ha amato Cuore e per chi desidera conoscere aspetti meno noti della molteplice e intricata personalità artistica di De Amicis, ancora oggi troppo spesso sottovalutata e ridotta alla semplice memoria della sua opera più celebre.

 

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